Risparmiare con i gestori telefonici low cost: fidarsi o meno? Scopriamo insieme quali sono i pro e i contro dei nuovi operatori prima di decidere di cambiare compagnia. 

Compagnie telefoniche low cost. Sicuramente ne avrete visto la pubblicità in televisione, sui siti web, nelle app che usate tutti i giorni. Probabilmente vi sarete domandati cosa sono e come funzionano. Forse molti di coloro che stanno leggendo questo articolo hanno effettuato il passaggio dal loro operatore storico a uno di questi nuovi player. 

E chissà se tu le hai prese in considerazione, ma non hai ancora voluto fare il passo decisivo… Se hai dubbi e paura di brutte soprese, ti spieghiamo noi quali sono le principali compagnie telefoniche low cost del momento, come funzionano e se sono davvero convenienti.

Tali compagnie son quelle che offrono minuti e giga a prezzi davvero ribassati, soprattutto se confrontate con i principali gestori di telefonia mobile italiani (Tim, Vodafone, WindTre). Rispetto a questi colossi (MNO) che posseggono anche le infrastrutture su cui offrono i loro servizi, le compagnie low cost sono considerate operatori virtuali (MVNO) perché si appoggiano alle reti dei succitati operatori tradizionali.

Il primo punto di forza di queste compagnie sta sicuramente nella varietà delle proposte offerte: tariffe solo voce, che prevedono spesso minuti illimitati per chiamate indirizzate ai numeri fissi e mobili nazionali; offerte solo dati, che raggiungono centinaia di giga al mese da usare sulle proprie app; offerte all inclusive, con ingenti quantitativi di minuti, sms e dati anche in 5G.

Un secondo e più significativo punto di forza va invece riscontrato a livello di tariffe, dove la trasparenza nelle offerte proposte – prive di brutte sorprese e senza alcun costo aggiuntivo – unitamente all’immutabilità delle promo nel tempo ed all’assenza di particolari vincoli – si può recedere dal contratto in ogni momento senza addebiti o penali – sono state accolte con giubilo da tantissimi consumatori.

E così scopriamo che, in base ai dati recentemente forniti dall’AGCOM, mentre Tim diventa leader di mercato col 29% delle SIM complessive, rispetto al 28,9% di Vodafone e al 25,7% di WindTre, tra gli operatori di telefonia low cost attualmente attivi spicca Iliad, che nell’ultimo trimestre del 2020 ha guadagnato il 2,7% rispetto al periodo precedente, arrivando a conquistare il 9,3% delle quote di mercato totali.

Questa compagnie francese approfitta delle antenne e delle frequenze liberate dalla fusione di Wind e Tre, garantendo un’ottima copertura mobile: ad oggi i dati si attestano al 99.6% della popolazione italiana coperta in 4G, mentre i lavori per potenziare il network 5G procedono spediti.

Le offerte di questo operatore sono sulla bocca di tutti: quelle all inclusive prevedono 120 GB, minuti e sms illimitati a 9,99€/mese per sempre, oppure 80 GB, minuti e sms illimitati a 7,99€/mese, sempre ad infinitum; quella voce consiste in minuti e sms illimitati a 4,99€/mese. Inevitabile che abbia incontrato i consensi di un’ampia fetta della popolazione.

La situazione per le altre compagnie low cost è differente: visto che non hanno ripetitori, devono impiegare antenne e bande di Tim, Vodafone, WindTre. Come fanno dunque a mantenere delle tariffe così basse? La risposta va ritrovata nella velocità di navigazione: qualora la rete internet sia satura, questa sarà limitata rispetto a quella delle compagnie principali; ad esempio i 30 Mbps degli operatori low cost possono scontrarsi con i 150 Mbps di Vodafone, e perlomeno su questo campo non c’è partita.

Tra queste Kena Mobile, servizio di comunicazione mobile nato nel 2019 grazie a Telecom Italia, propone offerte per sempre a caratteri cubitali. Per i nuovi numeri 7,99€/mese con 50 giga, minuti e sms illimitati, rete 4G fino a 30 Mbps, attivazione alla modica cifra di 4,99€, sim e consegna gratuita. Per clienti Iliad, PosteMobile, ed altri MVO, invece, il contributo è di 9,99€ mese che garantiscono 100 giga + minuti e sms illimitati e rete 4G fino a 60 Mbps. 12,99€ mese, invece, per chi proviene da altri operatori.

Very Mobile fa capo a WindTre, poggia sulle sue infrastrutture e propone offerte differenti a seconda della provenienza dell’utente: 50 GB, minuti e sms illimitati a 5,99€/mese oppure 100 GB, minuti e sms illimitati a 6,99€/mese per i clienti Iliad, PosteMobile, CoopVoce e Fastweb; 50 GB, minuti e sms illimitati a 11,99€/mese oppure 100 GB, minuti e sms illimitati a 13,99€/mese per i clienti Tim, Vodafone e Kena. Convenienti anche le proposte per i nuovi numeri, oltre a promo per i primi 2 mesi per tutti che invogliano davvero all’acquisto.

Anche Ho. Mobile, operatore low-cost di Vodafone Italia, presenta offerte all inclusive a partire da 5.99€ al mese, ma solo per clienti selezionati che vogliono effettuare la portabilità.

PosteMobile, servizio fornito da Postepay S.p.A., parte da 4,99€/mese per 30 GB, minuti e sms illimitati e servizi inclusi come “Ti cerco” e “Richiama ora”, avviso di chiamata e controllo del credito residuo.

CoopVoce, infine, primo operatore virtuale di telefonia mobile italiano (in quanto attivo dal 2007) addirittura si spinge ad una cifra di partenza di 4,50€/mese per minuti illimitati, 1000 sms e giga a scelta del consumatore.

Dopo questa panoramica, la scelta finale ovviamente spetta all’utente: di sicuro con le loro offerte modulari e economiche, i “piccoli” si sono ritagliati una fetta consistente in quel mercato che, giusto qualche anno fa, era ad esclusivo appannaggio dei “grandi”.